Delitto borzonasca Borzonasca, messi in dubbio gli indizi sul proprietario dell’auto usata per il cadavere «“L’elettricista” non era a conoscenza dell’imminente delitto»
Borzonasca. Paolo Saba, «l’elettricista» per la banda di Mario “Marietto” Rossi, non deve rimanere in carcere. Almeno non per l’accusa di concorso nell’omicidio di Giovanni Lombardi, il genovese corriere della droga assassinato il 21 febbraio scorso a Vignolo di Mezzanego, il cui corpo, successivamente, avrebbe dovuto essere seppellito a Levaggi di Borzonasca. Piano interrotto dalla squadra mobile, che aveva trovato il cadavere nel bagagliaio della Fiat Panda di proprietà di Saba.